Ospite della settimana il mister della Prima squadra giallorossa, nella persona di Eugenio Sgarbossa.
Allora mister, nuova avventura calcistica nelle terre di origine…
Si proprio così, dopo aver lasciato in età adolescenziale il territorio nativo per prendere la via del calcio professionistico, ritorno dopo tanto tempo nella mia provincia, proprio qui a Campo San Martino a pochi km da casa mia.
Carriera da giocatore importante, quali le sue maggiori soddisfazioni?
Mi ritengo fortunato, dopo aver fatto la gavetta nella vecchia serie C ho avuto l’opportunità di approdare alla Reggiana nel periodo magico e di poter compiere campionati da protagonista nel periodo migliore della mia carriera. Diciamo che proprio gli anni trascorsi a Reggio sono stati per me i più felici, aiutato anche dal palcoscenico della serie A.
Quali compagni ricorda con maggiore affetto e quali avversari destarono impressione?
I compagni sono tanti da ricordare, tutte persone speciali anche se devo dare un merito a Scienza e Padovano, entrambi artifici di campionati straordinari a Reggio Emilia. Gli avversari ne ricordo molti, ma quello che rammento con più fervore è Diego Simeone, attuale mister del Catania; mi impressionò quando giocai contro in una partita di B, lui era a Pisa, fu una battaglia tutta la gara, ma sempre un enorme rispetto l’uno per l’altro.
Veniamo noi, questa chiamata a Campo San Martino…
Si, mi ha chiamato il D.G. Milani, a gennaio ho accettato l’incarico dopo le dimissioni del tecnico precedente .Ho accettato molto volentieri, conosco Milani e sapevo della presenza in Società del mio amico Giancarlo Pasinato, un altro grande campione. E poi, dopo essermi trasferito da poco nella zona, ho preferito scegliere una società a me vicina, la quale devo dire, merita molte soddisfazioni per l’organizzazione e i numeri che porta in dote.
Ebbene, quale obiettivi a breve termine e quale futuro si aspetta?
A dire il vero stiamo lottando per salvarci, ora ci attendono i play out, la squadra mi segue e grazie all’aiuto del mio vice Francesco stiamo facendo un buon lavoro, con un po’ di fortuna spero di cogliere l’obiettivo. Il futuro? Qualche accenno con la Società è stato fatto, a meno di una chiamata dai professionisti, mi farebbe piacere rimanere qui, mi piace e si lavora bene.
Quali rimpianti da giocatore e quali da mister?
Oddio, quando giocavo a Torino ho avuto la possibilità di andare alla Juventus, ma alla fine il mio procuratore Pasqualin non riuscì a concretizzare il passaggio. Fui rammaricato dell’accaduto, per me era una possibilità unica, da mister invece devo rammentare più che un rimpianto, una delusione; l’esonero da primo in classifica alla Poggese nel 2001 nel campionato d’Eccellenza, una vera sciagura del calcio dilettantistico. Pazienza!
Mister, le auguriamo di cogliere i successi che merita, sperando lo faccia prima di tutto con la Prima squadra dell’Union CSM…
Tocco ferro, ci spero ma sopratutto ci credo! A Presto!
Eugenio Sgarbossa | ||
Dati biografici | ||
Nome | Eugenio Sgarbossa | |
Paese | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
---|---|---|
Torino | ||
Squadre di club1 | ||
1981-1983 | Orbassano | 47 (15) |
1983-1986 | Alessandria | 93 (11) |
1986 | Lazio | 1 (0) |
1986-1987 | Rondinella | 25 (0) |
1987-1991 | Monopoli | 108 (5) |
1991-1996 | Reggiana | 150 (2) |
1996-1997 | SPAL | 27 (0) |
1997-1998 | Triestina | 26 (0) |
1998-2000 | Poggese | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2000-2001 | Poggese | |
2001-2002 | Arcetana | |
2002-2003 | Carpi | |
2003-2004 | Crevalcore | |
2004-2005 | Carpi | |
2007-2008 | Spezia | Vice |